A Adnan... Azur... Almir...               7/17/96
 
Bocche di corallo
Insanguinato
Inseguite l’amore
E l’idea del sesso
E crescete,
Intelligenze pure...
La schiuma avra’ certo
Gia’strappato
I vostri nomi
Sulla spiaggia,
Gesti fuggenti
Di una corsa...
Prima di gettarvi
Nel mare...
E il futuro?
Pianto e amarezza
Sono il mio pensiero...
Il vostro... solo spensieratezza...

7/09/96
La mia vita sembra
Uno squarcio di cielo
Tra due alberi
Al tramonto –
Parlato –
Detto –
Inspiegabile
Separazione
E pipistrello fuggevole
E inspiegabile amore…
Voci distanti al di la
Dei due alberi –
Un gemito –soffocante serata d’inverno
La gola appesa ad un braciere
E tu, amore, ti liberi
Dei tuoi veli e parli con me,
E mi stringi come la bicicletta che ami
E mi baci fino al dolore
E mordi la mia natura
Sensualmente e audacemente
Sino alla noia...
E io mi libero
Del tuo gioco
Di passioni roventi
E del giogo mordace,
Morso dalla sua stessa ossessione.
Parossismo delle carni
Il mio plesso si inginocchia
Ai tuoi seni di argilla
Plasmabile...
E gridi di gioia
E allegre contrade
Si odono dietro i due alberi
E odori di passato
E presenti passati
Scorrono tra i miei occhi,
E le mie labbra
Si posano
Sulle tue
Baciandoti...
Baciando
L’amore stesso...

9/96
Profumo di rose
Ha sollevato il meriggio…
Due colombe fuggono
Da nulla, come le mie mani
Sul tuo corpo, intorpidito
Dalla penombra della nostra stanza.
Il patio era luminoso, oggi,
E la veranda ci donava gli ultimi
Ricordi dell’Estate, come fiori d’arancio
Sul candido velo della bella sposa.
Ghirlande sulla mia vita,
Oggi che non ti vedo, amore...
E malinconia...

04/28/94
Maggio
E’alle porte,
Luce non ho.
Sapere di te...
Sono nulla
In questo oceano...
Buio.
Solo
Con me stesso,
La morte
E’ lontana,
La pace
E’ lontana...
Sapere di te
E’ la morte.

04/11/94
Desolante preghiera
E’ il tuo volto
Supplicante l’amore.
Quena insopportabile
E’ diventato il tuo respiro
Percepibile appena,
Perpetuo presentimento
Di un eterno sperare.
Quena lancinante
E sofferente preghiera
Si sono incarnate
Nei suoni del mio vivere
Ossessioni massacranti
Amaramente conficcate
Nella triste carne.
E’ il tuo volto
Supplicante la vita...

02/09/94
Forse tornero’
In una giornata
Di sole
In questa mia
Venezia
Dolorosa
Invivibile.
Di questa
Mia eta’
Senza luce
Nulla posso dire.
Sono esausto
Di questo mio
Cercarmi
In posti sconosciuti,
Combattere
Una battaglia
Senz’armi,
L’amore
Per la vita
Piu’ penetrante
Dell’acqua
Nel freddo marmo.
Boccheggi
A stento
In quest’aria
Soffocante
Piu’ del dolore,
Il vincere
Non mi e’ dato,
E il silenzio
In questa cattedrale
Che e’ il mio cuore
Non mi da tregua...
Disarmato
E annientato,
Vorro’ tornare
Solamente
In una giornata
Di sole…